I carrelli per imbarcazioni vengono classificati come rimorchi per il trasporto di strumenti per il turismo e lo sport. Stiamo parlando di rimorchi a uno o due assi posizionati al massimo a un metro di distanza, dotati di un’apposita attrezzatura per il trasporto di attrezzature come alianti, barche ecc.
Il carrello per imbarcazioni è solitamente coperto dalla medesima assicurazione del veicolo che lo traina e a cui è agganciato durante il trasporto. Quando invece il carrello è posteggiato sul suolo pubblico, scollegato dal veicolo trainante, esso non viene coperto dall’assicurazione del mezzo trainante; di conseguenza, per assicurarlo si rivelerebbe essere necessaria una polizza assicurativa per il “rischio statico”, che generalmente presenta un costo per nulla esorbitante (all’incirca di 30-50 euro all’anno).
Assicurazione rischio statico
I possessori di un’imbarcazione possono avere la necessità di doverla trasportare per vie terrestri, dunque su strada, semplicemente per una vacanza o per trascorrere un giorno al mare, ma anche per portarla in una rimessa o in un cantiere per far sì che possa ricevere un corretto mantenimento o una riparazione.
Devi sapere che il tema non è semplicissimo, ma nemmeno eccessivamente complesso da affrontare. Secondo la legge, ogni tipo di rimorchio (a eccezione dei carrelli “appendice”) necessita di un’immatricolazione e per essere mosso su strada deve avere una targa, un libretto e una polizza. La legge, tuttavia, analizza due differenti condizioni, molto diverse fra loro: nella prima il carrello con imbarcazione è agganciato al veicolo, nella seconda no.
Qualora la grandezza della barca lo permetta, di solito viene utilizzato come veicolo per il trasporto la propria automobile, dotata di uno specifico gancio di traino, nonché di un carrello porta barca. Certamente sarà necessaria per il guidatore una buona capacità di guida, ma a quali altri obblighi dovrebbe sottostare chi vuole trasportare con il proprio mezzo un’imbarcazione e un apposito carrello? Qualora il carrello porta barca dovesse essere trainato da un mezzo, basterebbe che il guidatore fosse in possesso di una polizza RC auto che preveda l’estensione relativa al traino rimorchi, in modo da essere coperto nel momento in cui dovesse verificarsi un incidente.
Ciò che devi ricordare è che, qualora slegato dal mezzo di trasporto, il carrello porta barca non potrebbe più disporre della copertura assicurativa integrata nella polizza RC auto; inoltre, se viene lasciato all’interno di un’area pubblica (per esempio in un parcheggio), dovrà essere dotato di una copertura assicurativa relativa al “rischio statico”.
Un’Assicurazione Rischio Statico può comportare un costo che varia dai 25 ai 65 euro all’anno; il contrassegno relativo dovrà essere esposto e risultare ben visibile sul carrello, esattamente come avviene per le automobili e per altri mezzi di trasporto. Ti preghiamo, in ogni caso, di verificare che il tuo mezzo di trasporto soddisfi i requisiti minimi per trainare sia l’imbarcazione che il carrello: in questo modo, eviterai dei danni che potrebbero verificarsi in seguito all’eventuale eccessivo sforzo da parte del motore o da sinistri causati da anomalie ai freni.

ALBERTO ANGELIA
Sono uno scrittore specializzato nel settore assicurazioni e prestiti e vivo a Roma con la mia famiglia.
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