Chi non conosce la Vespa, lo scooter della Piaggio più famoso al mondo?
A partire dal lontano 1946, anno in cui è stato brevettato, questo progetto di un ingegnere aeronautico, Corradino D’Ascanio, è diventato il simbolo stesso del settore motoristico italiano, e non solo.
I diversi modelli si sono susseguiti negli anni, sempre con l’aggiunta di qualche particolare caratteristica, ma collegati tra loro dall’appartenenza a quel design così inusuale e simpatico.
Gli anni passano velocemente e i modelli che risalgono a tempi lontani assumono la definizione che li rende un po’ misteriosi e un po’ vintage: d’epoca.
Vediamo che cosa vuol dire questa definizione e, soprattutto, che senso ha per uno scooter e per il suo proprietario.
Tempi e documentazione
Per prima cosa, parliamo di tempi. Affinché una Vespa possa essere considerata d’epoca è necessario che essa abbia almeno 20 anni di vita.
La data da cui si parte dovrebbe essere quella di costruzione. Non sempre, però, è facile risalire a un anno in particolare, quindi si utilizza la data di prima immatricolazione che risulta chiaramente dalla documentazione del veicolo.
Se sei certo di possedere una Vespa immatricolata da almeno 20 anni, potresti pensare di aver risolto i tuoi problemi e di poter godere di tutti i vantaggi di esserne proprietario, senza dover ottemperare a nessuna forma di burocrazia.
Una piccola delusione: non è così. Devi, infatti, ottenere una certificazione che attesti che, in effetti, si tratta di un veicolo d’epoca.
In Italia, gli Enti che hanno la possibilità di rilasciare la documentazione che attesta che la tua è una Vespa d’epoca sono l’ASI, Automotoclub Storico Italiano e l’FMI, la Federazione Motociclistica Italiana, che mantiene il Registro Storico.
Il primo passo potrebbe essere proprio quello di iscriverti all’ASI o all’FMI, pagherai la loro quota associativa e riceverai la relativa tessera di appartenenza.
Solo chi è iscritto può registrare il proprio mezzo al Registro Storico dei veicoli d’epoca. In tal modo, la Vespa non risulterà più al PRA, Pubblico Registro Automobilistico, tra i mezzi in circolazione.
Uso di una Vespa certificata come d’epoca
Una delle domande che sorgono spontanee è dove si possa utilizzare un veicolo certificato d’epoca.
Vengono spesso organizzati eventi e raduni, nei quali questi veicoli possono mostrare ancora la bellezza del loro design e il loro funzionamento.
Anche la conservazione di una Vespa d’epoca deve seguire alcuni criteri ben precisi: deve essere conservata in un museo o, comunque, in un locale sia pubblico che privato, chiuso e sicuro.
Come ogni veicolo a motore che, sebbene in occasioni particolari, circola su strade pubbliche, anche una Vespa d’epoca deve essere provvista di una polizza assicurativa.
Tuttavia, se si tratta di un veicolo la cui circolazione su strada è limitata a raduni e parate, questa polizza è un po’ diversa dalla normale RCA dei comuni veicoli.
Caratteristiche tecniche della polizza assicurativa per una Vespa d’epoca
Una polizza assicurativa che consenta al veicolo d’epoca di partecipare alle manifestazioni su strada deve necessariamente coprire gli eventuali danni a terzi e quelli procurati a persone o cose, nel disgraziato caso di un incidente.
Si tratta di un contratto fisso che non prevede la tipologia del bonus-malus e che, quindi, ha un premio che non dipende dal numero dei sinistri. In polizza, in genere viene indicato il nome o i nomi di chi guiderà la Vespa.
C’è, però, anche l’opzione di non fare questa scelta limitante e di lasciare indeterminato il pilota. Una caratteristica che distingue ulteriormente questo tipo di polizza è che, in genere, chi la stipula deve aver compiuto 23 anni.
Quali sono le migliori polizze assicurative
Molte compagnie assicurative offrono delle soluzioni specificamente pensate per veicoli d’epoca.
Senza voler essere esaustivi e ricordando che, in ogni caso, è sempre opportuno analizzare le caratteristiche di ogni polizza per cercare quella che più risponde alle proprie esigenze, ecco un breve riepilogo.
Sara Vintage
La polizza Vintage, proposta da Sara Assicurazioni, ha la formula contrattuale che, naturalmente, prevede un premio fisso che non dipende dalla classe di appartenenza e una copertura con massimale di 5 milioni di euro.
Molto interessanti, in considerazione del valore del mezzo d’epoca, le varie garanzie collegate alla polizza base.
Oltre alla copertura in caso di furto e incendio c’è anche quella che protegge nei confronti di eventuali atti vandalici subiti e per gli effetti di gravi eventi atmosferici. Inoltre, la polizza Sara Vintage copre anche il caso di infortuni subiti dal conducente.
Si distingue dalle altre per la protezione assicurativa per chi guida il veicolo anche nel caso di danni o infortuni subiti durante la sosta effettuata per risolvere un problema meccanico.
Helvetia InMovimento Veicoli d’epoca
Helvetia ti propone una polizza personalizzabile. I veicoli assicurati possono raggiungere il numero di 99 e 2 possono circolare contemporaneamente, mentre i conducenti possono arrivare a 4. L’età minima dei conducenti è di 21 anni.
RSA Oldtimer di Bartolini e Mauri
In collaborazione con RSA Sun Insurance Office L.t.d., questa è una polizza assicurativa progettata esclusivamente per i mezzi d’epoca. Offre interessanti agevolazioni sul premio per le Vespe d’epoca iscritte alla FMI.
La copertura di un unico contratto può essere estesa fino a 25 veicoli, a patto che siano tutti di tua proprietà o, comunque, intestati a un tuo familiare. Non richiede un unico nominativo per il conducente. È sufficiente che chi guida il veicolo abbia compiuto 25 anni.
Soltanto per chi ha un’età compresa tra i 18 e i 25 anni è indispensabile un’annotazione sulla polizza. È anche prevista una forma di assistenza stradale e l’eventuale recupero del veicolo.
Guidamica Veicoli Storici di Groupama
Per poter stipulare questa polizza è richiesto che la tua Vespa d’epoca sia stata immatricolata da almeno 40 anni o da almeno 30 se è iscritta a un qualsiasi registro storico.
Non esistono, invece, limiti per quanto riguarda l’età del conducente. La caratteristica più importante di questa polizza è relativa alle agevolazioni economiche che vengono offerte a chi possiede e assicura più veicoli d’epoca, premiando, in tal modo, i collezionisti.
I costi
L’iscrizione della tua Vespa d’epoca all’ASI ha un costo di 100 € all’anno. Il costo della polizza assicurativa, invece, varia a seconda della Compagnia e delle clausole aggiuntive. In generale, si tratta di premi annuali decisamente minori rispetto a quelli delle comuni polizze RCA che sono fatte per la circolazione di veicoli normali.

ALBERTO ANGELIA
Sono uno scrittore specializzato nel settore assicurazioni e prestiti e vivo a Roma con la mia famiglia.
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