L’assicurazione sulla vita ti fornisce una tutela in caso di disabilità di tipo permanente e in caso di morte, per le quali è prevista una somma di denaro per un determinato periodo di tempo.
Quando si stipula una polizza sulla vita devi fare molta attenzione a tutte le condizioni e i particolari presenti sul contratto. Solo studiando accuratamente il documento potrai capire se i premi e i loro importi siano vantaggiosi e facciano al caso tuo.
Per essere sicuro della sicurezza della compagnia a cui ti vorrai affidare potrai verificare presso dall’ente IVASS, se è effettivamente autorizzata ad operare. In questo caso potrai fidarti e continuare con le trattative o la richiesta di informazioni, in totale tranquillità. Altro discorso invece per quanto riguarda il riscatto della polizza.
Devi sapere che tutte le compagnie assicurative ti danno la possibilità di riscattare in modo anticipato la tua polizza. Questo vuol dire che puoi recedere in anticipo dal contratto, prima della sua scadenza naturale, e richiedere il riscatto della somma accumulata fino a quel giorno, prima della scadenza.
Su questo punto, però, alcune compagnie lavorano in modi differenti. Infatti, riscattare l’intera somma accumulata relativa alla tua polizza vita potrebbe diventare poco conveniente e non troppo semplice.
Infatti devi sapere a cosa devi fare attenzione e a cosa potresti andare incontro, così da non avere sorprese negativi o imprevisti.
Polizza vita: riscatto con piano di accumulo
Devi sapere che polizza sulla vita più diffusa è senza dubbio quella caratterizzata da di un piano di accumulo. Soprattutto per questa tipologia è sempre meglio stare attenti a tutte le clausole presenti sul contratto.
Quasi tutte le compagnie che offrono assicurazioni sulla vita con relativo piano di accumulo sono caratterizzate da un versamento dei primi tre anni, obbligatoriamente. Questi soldi versati non ti saranno mai rimborsati e rimarranno alla compagnia per eventuali spese. Questa modalità è spiegata nei dettagli all’interno del contratto.
Quindi se stai decidendo di ritirare l’ammontare delle quote versate nei primi tre anni, non potrai farlo e se deciderai di ritirare la quota, in anticipo, dei primi cinque anni versati, ti restituiranno solo un ammontare relativo ai due anni, ad esempio.
Quindi prima di avviare la procedura per richiedere la quota relativa ai tre anni, ricorda questa informazione. Soprattutto, devi tenere a mente di controllare in modo preventivo se la compagnia che hai scelto trattiene le quote dei primi tre anni, se si, conviene cercarne una che non trattiene una somma così alta.
Polizza sulla vita: come calcolare il rimborso relativo al riscatto
Se sono passati tre anni dalla sottoscrizione del contratto relativo alla polizza sulla vita e, per vari motivi, vuoi riscattare il premio accumulato, devi per prima cosa calcolare la somma che ti spetterebbe.
Devi sapere inoltre, che se decidi di riscattare anticipatamente il premio della polizza, non otterrai per forza dei vantaggi. Questo può accadere anche perché la compagnia, per così pochi anni, avrà trattenuto la somma relativa ai costi del servizio.
Il calcolo giusto per calcolarti la somma che dovrai ricevere dalla polizza sulla vita è molto semplice. In pratica devi sommare i soldi versati e togliere dal risultato la percentuale che risulta sul contratto, che si abbassa quando il contratto si sta avvicinando alla scadenza.

ALBERTO ANGELIA
Sono uno scrittore specializzato nel settore assicurazioni e prestiti e vivo a Roma con la mia famiglia.
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