La Cessione del Quinto è una forma di prestito dedicata ai lavoratori dipendenti pubblici, privati e statali e ai pensionati.
Quest’ultimi sono coloro che utilizzano maggiormente questa possibilità di finanziamento, tuttavia, ci sono dei limiti d’età per richiedere la cessione del quinto.
Se sei un pensionato e necessiti di una somma di denaro, puoi richiedere la cessione del quinto INPS anche se hai 80 e 90 anni.
Per cosa puoi usare il prestito cessione del quinto?
La cessione del quinto è un prestito non finalizzato e, fa parte della categoria di credito al consumo.
Il prestito non finalizzato può essere richiesto senza dover indicare il motivo di destinazione, il che vuol dire che non dovrai giustificarti sul bisogno di liquidità. Con il credito ricevuto potrai acquistare un’auto nuova, fare delle vacanze, fare un regalo.
Il credito al consumo è destinato ai privati cittadini. Cosa vuol dire? Che potrai ottenere il prestito solo se il denaro ricevuto sarà utilizzato per scopi personali o familiari e non per finalità commerciali.
In altre parole, non puoi richiederlo se vuoi investire in una start up o acquistare materiale per la tua azienda.
Come funziona la Cessione del Quinto
La Cessione del Quinto permette di ottenere fino a 75.000 euro sulla base di vari fattori, tra cui l’importo del reddito o della pensione e la durata del prestito.
Il rimborso del prestito avviene tramite pagamento mensile di rate fisse, versate direttamente dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale che, trattengono ⅕ dello stipendio o della pensione e lo versano alla banca o all’ente finanziario a cui si è fatta richiesta di cessione del quinto.

Un vantaggio di questa tipologia di finanziamento è la costanza delle rate, infatti, gli importi sono sempre gli stessi e non cambiano durante la durata del piano di ammortamento. Con la cessione del quinto non si avranno cattive sorprese, questo grazie ai tassi d’interesse fissi.
Tra gli altri vantaggi di questa forma di prestito c’è anche la possibilità di rinegoziare la cessione del quinto e ottenere maggiore liquidità.
I pensionati e la Cessione del Quinto
Approfondiamo l’aspetto che riguarda i pensionati e la richiesta di cessione del quinto. Chi è in pensione può ottenere questa forma di prestito a patto che percepisca una pensione superiore alla minima indicata per legge.
Inoltre, i pensionati possono usufruire di diverse agevolazioni che rendono la cessione del quinto ancora più vantaggioso. Consigliamo di verificare che l’istituto di credito scelto abbia aderito alla convezione INPS.
Limiti d’età per chiedere la cessione del quinto INPS
La Cessione del Quinto può essere richiesta da chiunque abbia compiuto 18 anni e sia in possesso di tutti i requisiti previsti.
Per ciò che riguarda il limite d’età pensionati INPS cessione del quinto, ci sono alcune differenze che cambiano da istituto a istituto.
Infatti, alcuni enti finanziari accettano richieste di prestiti il cui piano di ammortamento si concluda contemporaneamente al compimento degli 80 anni, mentre altri, fino a 85 anni.
La regola di base è però la stessa. Se si vuole rimborsare il prestito in 120 mesi, bisogna fare richiesta massimo a 75 anni, in modo che il piano di ammortamento termini al raggiungimento degli 85 anni.
Se invece, si pensa di poter restituire il prestito in 60 mesi (5 anni), allora è possibile chiederlo all’età di 80 anni.
Cessione del quinto fino a 90 anni, è possibile?
Ti è capito di sapere che persone oltre gli 80 anni hanno ottenuto la cessione del quinto INPS? Non è così strano come puoi pensare.
Sono tanti gli Over 80 che possono accedere al finanziamento con cessione del quinto, ma questo deve essere abbinato a una polizza assicurativa obbligatoria che, tutela l’istituto di credito dal rischio di inadempienza causa da morte prematura.
Cosa vuol dire? Che se il richiedente dovesse morire durante il piano di rimborso, l’assicurazione interviene estinguendo il debito residuo.
Questo porta le banche e gli istituti finanziari ad avere più tranquillità e propensione a concedere la cessione del quinto fino a 90 anni.
Il rischio, però, si trasferisce alla compagnia assicurativa che applica un premio più elevato della polizza.
Il pensionato lo dovrà obbligatoriamente sottoscrivere per accedere al finanziamento che, sarà più elevato, andando a pesare maggiormente sulla rata mensile da versare.
Tuttavia, il premio è maggiore perché il rischio di morte improvvisa è superiore negli over 80 e 90, rispetto alle persone più giovani.