Finanziamenti Giovani Imprenditori: Prestiti e Agevolazioni

I finanziamenti riservati agli aspiranti imprenditori possono contribuire a sbloccare l’economia italiana e contrastare la disoccupazione giovanile.

Sebbene i bandi si rivolgano a specifici comparti e a determinate regioni, le opportunità per creare e far crescere una nuova impresa non sono poche.

Alcuni bandi offrono dei contributi a fondo perduto, altri delle agevolazioni fiscali, altri ancora promuovono invece dei progetti di autoimpiego. Leggi quanto segue per imparare a districarti tra i vari bandi e individuare le opzioni più adatte al tuo progetto!

Quali sono i finanziamenti per i giovani imprenditori?

Le agevolazioni per chi desidera intraprendere una nuova attività hanno varie forme ma le finalità sono le medesime: favorire la creazione di imprese, sostenere quelle esistenti e agevolare i progetti di determinati settori produttivi.

Molte iniziative sono promosse da Invitalia, un’agenzia del Ministero dell’Economia e delle Finanze specializzata nella distribuzione di agevolazioni e risorse. A seguire, una selezione dei bandi rivolti agli imprenditori alle prime armi.

Nuove imprese a tasso zero

É un finanziamento che si rivolge a persone tra i diciotto e i trentacinque anni che intendono avviare un’impresa. Le spese sono sovvenzionate fino al 75%, laddove il restante 25% deve venire cofinanziato dall’imprenditore stesso, anche grazie a un prestito bancario. Tra le spese considerate finanziabili figurano l’erogazione di servizi e la produzione di beni.

Smart&Start Italia

I giovani che progettano di avviare una Startup innovativa possono essere interessati a questo bando che finanzia progetti tra 100.000 e 1,5 milioni di euro. Le Startup ammesse alla domanda non possono avere più di cinque anni e devono risultare iscritte nel registro delle imprese alla sezione speciale.

Cultura Crea

Si tratta di un incentivo dedicato a chi voglia fondare una società nel settore turistico-culturale in Campania, Basilicata, Sicilia o Puglia. Finanziamenti agevolati a fondo perduto e a tasso zero facilitano la nascita di nuove imprese, consolidano la crescita di piccole e medie realtà imprenditoriali e sostengono chi opera nel terzo settore.

SELFIEmployment

Finanzia a tasso zero persone tra i diciotto e i ventinove anni iscritte a ‘Garanzia Giovani’, il programma europeo nato dalla volontà di aiutare i ragazzi che non lavorano, non studiano né frequentano percorsi di formazione professionale. ‘SELFIEmployment’ finanzia, con piani d’investimento tra i 5.000 e i 50.000 euro, la creazione di attività imprenditoriali.

Resto al Sud

Questo incentivo veniva in un primo tempo erogato attraverso banche convenzionati ai liberi professionisti e alle imprese situati in Basilicata, Abruzzo, Campania, Calabria, Puglia, Molise, Sicilia e Sardegna e Sicilia. L’agevolazione è stata successivamente estesa anche agli imprenditori che operano nelle aree funestate dal terremoto in Umbria, Marche e Lazio.

Requisiti e tempi per gli incentivi di Invitalia

Tutti i finanziamenti e le opportunità per l’imprenditoria giovanile sono illustrati sulla piattaforma web di Invitalia. Per ogni programma è previsto un bando con regole specifiche che devi esaminare con attenzione per capire se riguarda un incentivo a cui la tua impresa può accedere.

Si tratta quasi sempre di procedure a sportello, che dunque non hanno una scadenza temporale ma prevedono uno stanziamento di fondi da erogare fino a esaurimento.

Una volta che avrai accertato di possedere i requisiti evidenziati dal bando, dovrai preparare la documentazione richiesta per inviarla telematicamente.

I tempi necessari alla valutazione delle domande mediamente non superano i sessanta giorni. Espletata la valutazione preliminare, Invitalia ti potrà chiamare a un colloquio per verificare che tu abbia la capacità di condurre un’impresa.

I progetti di finanziamento dell’Unione Europea

Se una parte dei bandi amministrati da Invitalia vengono finanziati con fondi europei, ci sono pure programmi a sostegno dell’imprenditoria giovanile patrocinati direttamente dall’UE.

Mentre alcuni hanno un mero carattere formativo, altri danno invece veri e propri incentivi ai giovani intenzionati a fare impresa. Esiste per esempio un programma Erasmus per aspiranti imprenditori finalizzato a promuovere le esperienze internazionali di chi voglia attingere all’expertise di professionisti affermati.

Le iniziative di questo tipo sono amministrate dall’EASME (Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese). Se sei un giovane imprenditore agricolo puoi invece richiedere finanziamenti tramite il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

Gli incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico

Tra le iniziative promosse dal Ministero dello Sviluppo Economico ti segnaliamo il Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese (PMI), che favorisce l’accesso al credito. Non vengono erogati contributi in denaro ma offerte garanzie fino all’80% del totale del finanziamento richiesto.

Per ogni euro messo a disposizione dal Fondo si stima ne vengano erogati sedici di finanziamenti per le PMI. Se consideri che si tratta di un sistema rotativo, comprendi che potrai impiegare più volte le medesime risorse per nuovi finanziamenti.

Fondi regionali

Le risorse economiche riservare alla promozione dell’imprenditoria giovanile vengono spesso assegnate dall’UE alle Regioni, che le gestiscono autonomamente. Devi consultare periodicamente il sito web della tua Regione per cercare i programmi specificamente rivolti ai giovani imprenditori. Talvolta sono finanziamenti a fondo perduto, talaltra si tratta di contributi a tasso agevolato.

ALBERTO ANGELIA

Sono uno scrittore specializzato nel settore assicurazioni e prestiti e vivo a Roma con la mia famiglia.

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