investimenti postali convenienti 2020

Chiunque abbia messo da parte dei risparmi vuole farli fruttare al meglio ma non sempre è facile capire quali investimenti fanno al caso proprio.

Le Poste offrono molti prodotti diversi, che accontentano sia i clienti più accorti sia quelli più audaci.

In questo articolo analizziamo gli investimenti postali più convenienti che si possono scegliere quest’anno, dai libretti di risparmio ai Buoni Fruttiferi, ma anche fondi e molto altro.

Quanto sono convenienti gli investimenti postali?

Gli investimenti postali nascono per assecondare le esigenze delle persone che vogliono tutelare i propri risparmi, corrispondenti a quello che (in gergo bancario) viene definito profilo di rischio basso o molto basso.

Questi risparmiatori non sono interessati ad avere alti tassi di guadagno, quanto piuttosto a mantenere il più possibile inalterato il proprio capitale.

Tuttavia, esistono diverse soluzioni perfette anche per chi desidera scoprire i mercati azionari, come vedremo nel paragrafo dedicato ai fondi.

Poste Italiane garantisce un buon margine di sicurezza grazie alla partecipazione per il 30% dello Stato Italiano, più precisamente del Ministero delle Finanze, anche se a volte i tassi di rendimento sono davvero bassi. Per questo motivo è consigliabile investire con le Poste per il lungo periodo.

Investire con i libretti di risparmio

Pensando a un investimento postale, la prima cosa che viene in mente è il classico libretto di risparmio. Funziona in maniera simile al conto corrente bancario, non prevede spese e permette di fare depositi e prelievi in qualunque ufficio postale o tramite app.

Si può scegliere fra tre tipi di libretti diversi. Quello Ordinario consente di muovere fino a €600 al giorno e fino a €2500 al mese, prevede un tasso di interesse dello 0,01% lordo all’anno. Le operazioni possono essere completate in Posta o con la Carta Libretto.

Il libretto Smart può essere collegato a un conto corrente postale per sfruttarne i tassi di interesse, anche se sono tassati e la loro aliquota è pari al 26%. I suoi servizi sono utilizzabili tramite Carta Libretto, sito web delle Poste o servizio clienti telefonico.

Chi possiede questo tipo di libretto può sbloccare un interesse maggiorato pari all’1% lordo all’anno con cadenza ogni 210 giorni, stipulando la promozione Supersmart Premium senza spese aggiuntive.

I fondi possono essere depositati con un normale accredito di salario o di pensione, con bonifico o con assegni circolari o bancari.

Esiste addirittura un libretto dedicato ai minorenni, anch’esso dotato di un tasso di interesse lordo dello 0,01% all’anno e aliquota pari al 26%. Può essere usato da ambedue i genitori purché sia intestato a un minore.

Investire con i Buoni Fruttiferi Postali

Un’altra soluzione di investimento molto popolare nelle Poste è quella dei Buoni Fruttiferi Postali, da sempre graditi perché assicurati dallo Stato.

Questi Buoni vantano un rendimento costante nel tempo, sono decisamente più convenienti se mantenuti per un lungo periodo ma comunque permettono di riscattare i propri fondi in qualunque momento (ovviamente compresi degli interessi generati nel frattempo).

A livello fiscale sono molto vantaggiosi perché godono della tassazione ridotta al 12,50% e non sono soggetti alle imposte di successione né alle commissioni. Inoltre non vengono influenzati dalle performance dei mercati.

I Buoni più tradizionali sono quelli Ordinari: a seconda della loro scadenza possono avere tassi di interesse differenti, da un minimo dello 0,05% lordo dopo un anno a un massimo dello 0,93% (sempre lordo) dopo venti anni.

Esistono poi dei Buoni con scadenza rinnovabile come quelli denominati 3×2, 3×4 e 4×4. Maggiore sarà il tempo di adesione a questi Buoni, maggiore sarà l’interesse garantito (il tempo massimo di investimento è pari rispettivamente a 6, 12 e 16 anni).

Chi non ama o non può tenere il proprio denaro investito per troppo tempo può optare per i Buoni Fruttiferi a 18 mesi in cui il tasso di interesse si rinnova ogni sei mesi, partendo dallo 0,10% per arrivare allo 0,20% (lordi all’anno).

I Buoni definiti Risparmio Semplice consentono di fare versamenti di piccola entità distribuiti nel tempo, hanno una durata di 4 anni e si rinnovano in automatico una volta scaduti.

Altre opzioni interessanti sono i Buoni indicizzati all’inflazione italiana, e quelli dedicati ai minorenni (non più grandi di 16 anni e mezzo).

Investire con le Obbligazioni

Poste Italiane non dispone di obbligazioni proprie ma nei suoi uffici è possibile stipulare contratti di questo tipo, investendo i propri fondi su soluzioni offerte da altre banche o società finanziarie.

Le obbligazioni sono amate dai risparmiatori prudenti perché hanno un basso margine di rischio e possono avere rendimenti fissi, variabili o crescenti nel tempo.

In genere sono di breve durata, il che le rende ideali anche per persone non più giovani. Inoltre, a seconda del prodotto, potrebbero dare diritto a interessi aggiuntivi associati alle performance del mercato.

Per poter accedere alle obbligazioni in Posta bisogna possedere un conto corrente BancoPosta, un deposito di titoli, un libretto di risparmio con nome e cognome e occorre aver firmato un contratto dedicato agli investimenti.

Soddisfatti questi criteri si possono attivare delle obbligazioni in qualunque ufficio postale o tramite il servizio Trading Online di BancoPosta.

Le categorie di obbligazioni più scelte in Posta sono le Plain Vanilla e quelle Strutturate. Le prime possono avere interessi fissi o crescenti, versati a intervalli regolari oppure alla scadenza.

Le seconde di solito hanno interessi fissi ed eventuali tassi aggiuntivi relativi a determinati indici finanziari. In entrambi i casi l’aliquota fiscale è pari al 26%.

Investire con i Fondi postali

I fondi BancoPosta combinano metodi di investimento azionari e obbligazionari permettendo al cliente di scegliere tra formule, componenti e indici di rischio diversi.

Il fondo più sicuro si chiama Primo e prevede una crescita ridotta nel breve periodo. Offre investimenti su titoli del governo e addirittura un tutor dedicato.

Nella fascia di rischio medio si trovano cinque opzioni di fondo: l’Obbligazionario Euro, che offre rendimenti moderati e tutor dedicato; Mix 1 e Mix 2, che uniscono componenti di azioni e obbligazioni per aumentare i potenziali guadagni; il Focus Benessere 2024, che prevede un investimento su società di salute e benessere per 5 anni e i cui interessi vengono versati ogni anno; il fondo Selezione Attiva, che propone investimenti diversificati e adattabili all’andamento del mercato.

I fondi a rischio moderato sono tre: il Mix 3, che è un’evoluzione di quelli descritti sopra ma maggiormente orientato verso il settore azionario; l’Orizzonte Reddito, adattabile a ogni situazione di mercato e dotato di rendimento moderato nel medio periodo; lo Sviluppo Re-mix 2024, che dura 5 anni e permette di sbloccare periodicamente nuovi mercati azionari promettenti.

I fondi a rischio elevato sono l’Azionario Flessibile, che promette alti rendimenti nel lungo periodo e l’Azionario Internazionale, che prevede investimenti suddivisi per settore e molto diversificati (ma tutti in ambito azionario).

Infine, il fondo Azionario Euro è quello con l’indice di rischio maggiore (definito “molto elevato”) e consente di investire su mercati azionari molto sviluppati nell’area economica dell’euro.

Investire con le Assicurazioni sulla vita

Una forma di investimento un po’ diversa da quelle descritte finora è l’assicurazione sulla vita.

Quella proposta dalle Poste si chiama PostaPersona Affetti Protetti: è un’assicurazione di tipo temporaneo, poiché può durare 10 o 15 anni, e ha lo scopo di tutelare economicamente una famiglia o altre persone care nel caso in cui venga a mancare il soggetto che dispone del reddito maggiore.

La somma massima che verrà versata in caso di morte dell’assicurato è €350.000. Questo investimento permette di richiedere la detrazione fiscale del 19%, per un importo non superiore a €530.

Un’altra possibilità è PostaFuturo Certo: questo prodotto è una via di mezzo tra un’assicurazione sulla vita e un normale investimento.

Per stipularlo bisogna depositare almeno €2500, somma che si rivaluterà ogni anno proporzionalmente al valore del fondo Postevita Più (generalmente l’interesse oscilla tra lo 0,5% e il 3%).

Dura venti anni ma può essere riscattato già dopo un anno. In caso di premorienza dell’intestatario, i beneficiari designati possono scegliere se attendere la scadenza del contratto o riscuotere subito il premio sotto forma di liquidazione.

ALBERTO ANGELIA

Sono uno scrittore specializzato nel settore assicurazioni e prestiti e vivo a Roma con la mia famiglia.

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