Prestiti segnalati Crif senza cessione del Quinto, come ottenerli?

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Ottenere un prestito può essere molto difficile e complicato quando si è subito un protesto e si è segnalati al Crif.

Questo però non vuol dire che sia impossibile. Ci sono diverse soluzioni per ottenere un prestito personale, quella più conosciuta è la cessione del quinto dello stipendio o della pensione.

Ma cosa succede se si vogliono chiedere prestiti segnalati Crif senza cessione del quinto? In questo caso, la situazione è molto diversa.

Mentre con la cessione del quinto, il prestito viene facilmente concesso, utilizzando garanzie diverse, nel caso di segnalazione al Crif, i tempi di elaborazione e valutazione di una richiesta sono più lunghi e non sempre portano ad esito positivo.

Prima di scoprire quali sono le soluzioni migliori per ottenere il prestito anche se segnalati come cattivi pagatori, approfondiamo maggiormente l’argomento.

Chi è il protestato?

Il protestato è colui che non ha tenuto fede al pagamento di una cambiale o ha emesso un assegno a vuoto, senza avere il credito per coprirlo.

Tramite il protesto, un documento pubblico redatto da un notaio, si attesta il mancato pagamento dell’assegno o della cambiale.

Nel caso si verifichi il mancato pagamento o il rifiuto dello stesso, l’utente viene iscritti nel registro dei protestati che comporta una serie di conseguenze tra cui: addebito interessi di mora, pignoramento dei beni posseduti, sanzioni amministrative e altro.

Cos’è il CRIF?

Il CRIF è un enorme banca dati in cui sono presenti tutti le informazioni relative a prestiti e finanziamenti a protestati. Accessibile a banche e istituti finanziari.

Possiamo definirlo una sorta di storico di ogni soggetto che ha ottenuto un prestito. Tra i dati raccolti ci sono i singoli prestiti ottenuti, le modalità di pagamento, l’importo richiesto, la rata, la durata del contratto e i pagamenti.

Nell’archivio sono presenti anche eventuali rifiuti di richieste di prestito. Tutte queste informazioni possono essere utilizzate dalla banche ed finanziarie per avere un quadro completo sul richiedente e decidere se accettare o meno la richiesta di prestito.

Il CRIF si occupa solo di archiviare le informazioni, quindi funziona da banca dati e non si occupa di prestiti per protestati.

Prestiti per segnalati al CRIF cattivi pagatori senza cessione

Ottenere dei prestiti segnalati Crif senza cessione del quinto, come abbiamo detto in precedenza, è difficile ma non impossibile.

La prima categoria che ci viene in mente è quella dei lavoratori autonomi che, non avendo una busta paga o una pensione, non possono cedere il quinto come garanzia.

Ma in realtà possiamo riferirci anche a disoccupati, casalinghe, studenti, già protestati o segnalati al Crif che non hanno un lavoro dipendente o una pensione.

In questo caso, l’ottenimento del prestito è legato ad eventuali garanzie alternative alla cessione del quinto.

Prestito con garante

Il prestito con garante permette di bypassare la segnalazione al CRIF e ottenere il finanziamento, grazie alla presenza di una terza persona.

Chi fa da garante non deve essere, a sua volta, segnalato o protestato e dimostrare di avere solidità reddituale e patrimoniale.

In questo caso il richiedente viene coperto dalla presenza del garante che, assicura il pagamento delle rate mensili nel caso queste non vengano saldate.

Prestito con altre forme di garanzie

A seconda del soggetto che fa richiesta del prestito è possibile presentare beni ipotecabili come garanzia. Il segnalato può offrire qualsiasi bene possa essere ipotecato come case, terreni, veicoli, ecc…

Altra alternativa sono i beni da dare in pegno, in questo caso ci si riferisce a qualsiasi cosa abbia un valore economico importante come gioielli, mobili, manufatti antichi, prodotti di elettronica, ect…

Infine, ci sono i prestiti cambializzati per segnalati al Crif che sono strettamente legati alle garanzie che abbiamo citato fino ad ora.

L’emissione di cambiali è legata sempre a una polizza vita, soprattutto nel caso dei lavoratori autonomi, una misura presa da banche e finanziarie per assicurarsi il rientro dell’intero importo del prestito.

Le cambiali sono titoli esecutivi, il che vuol dire che in caso di mancato pagamento, l’ente creditizio può rivalersi sui beni del titolare e venderli per recuperare quanto spettante.

Prestiti tra privati

Tra i prestiti per segnalati al Crif senza la cessione del quinto ci sono anche quelli chiamati prestiti tra privati. Si tratta di finanziamenti ottenuti con un accordo, solitamente tra familiari e amici, con la sottoscrizione di un contratto come scrittura privata.

Sono prestiti facili da ottenere se si conosce qualcuno disposto a cedere in prestito l’importo. Ovviamente, nell’accordo bisogna inserire le condizioni e le scadenze per la restituzione della cifra prestata.

Non è comunque consigliato scegliere questo tipo di finanziamento, ma preferire forme ufficiali.

Prestiti dal datore di lavoro

Alcuni datori di lavoro hanno a disposizione una serie di servizi finanziari destinati ai dipendenti della propria azienda che, permettono di erogare degli anticipi sugli stipendi dei mesi successivi.

Più che dei veri e propri prestiti, si tratta di anticipi su quanto spettante, una forma molto utile e conveniente che permette di risparmiare sugli interessi richiesti dalle banche.

Non tutte le aziende offrono questa possibilità, per cui consigliamo di informarti presso l’ufficio preposto dell’azienda in cui lavori. I segnalati al Crif, con questo sistema, riescono spesso a ottenere piccoli importi di denaro.

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