Una delle procedure più utilizzate per ottenere liquidità è quella del prestito.
Sull’argomento si sono spese milioni di parole, fra tante scuole di pensiero che allargano in maniera esponenziale i fronti dei “pro” e dei “contro, ma qualunque sia la tua idea a riguardo, il fatto che un italiano su tre ricorra ai prestiti per finanziari i proprio progetti è un dato incontrovertibile e di valore.
Esistono poi varie forme di prestito, fra cui una delle più gettonate è il famoso “prestito personale”: vediamo di cosa si tratta.
Prestito personale
Con il termine prestito personale si indica quella forma di finanziamento in cui il soggetto non deve indicare il motivo per cui chiede quei soldi.
Per dirla in termini semplici (e anche un po’ gretti), chi accede al prestito personale è perché ha bisogno di liquidità per farci “il cavolo che gli pare”.
Al di là delle facezie, dietro i prestiti personali ci sono in realtà motivazione assolutamente valide: dalla ristrutturazione della casa all’acquisto di moto e auto, passando per elettrodomestici e arredamento in generale.
Ai prestiti personali può accedere praticamente chiunque, sia italiani che stranieri, a patto che abbiano un’età compresa fra i 18 e i 75 anni, che siano residenti in Italia e (soprattutto) che abbiano una capacità economica tale da garantire la restituzione del prestito nei tempi e nelle modalità concordate.
In termini di documentazione da produrre, l’elenco è breve:
- Documento d’identità (Carta d’identità, patente o passaporto)
- Codice fiscale o tessera sanitaria
- Permesso di soggiorno con residenza in Italia da almeno un anno (richiesto solo a cittadini stranieri)
- Documentazione fiscale ed economica
La documentazione fiscale ed economica, poi, si distingue a seconda del soggetto interessato: i lavoratori dipendenti devono presentare le ultime due buste paga, gli autonomi la dichiarazione dei redditi mentre i pensionati devono esibire l’ultimo cedolino di pensione.
Può essere una discriminante aver avuto problemi in passato nel saldare le rate di prestiti o altri tipi di finanziamento.
Prestiti da 15000 euro
Uno dei prestiti personali più richiesti è quello da 15000 euro. Si tratta di un importo perfetto per sopperire alle necessità più comuni, e non essendo finalizzato l’utente che lo richiede non è obbligato a indicarne la finalità.
Il prestito da 15000 euro è fra i più richiesti perché si tratta dell’importo tipico per delle spese impreviste, che possono essere quelle relativa a un matrimonio lampo (vedi arrivi di gravidanze “inaspettate”), cure dentistiche e sanitarie, acquisto auto nuova a seguito problemi irrisolvibili al veicolo precedente, necessità di saldare debiti impellenti e così via.
I prestiti da 15000 euro concessi da finanziare e banche solitamente prevedono un piano di ammortamento che va dai 5 ai 8 anni, questo perché le rate relative a queste durata oscillano fra i 200 o massimo 300 euro, importi “sopportabili” dalla maggior parte degli utenti che ne fanno richiesta.
Questi prezzi così accessibili sono frutto anche dell’enorme concorrenza: non solo vi sono tantissime banche e finanziarie che offrono prestiti da 15000 euro, ma con l’avvento del web gli utenti possono paragonare le varie offerte in pochi e semplici passaggi.
In questo modo i tempi di richiesta dei prestiti si riducono, la procedura diventa più semplice e le rate rispetto al passato oggi sono molto più vantaggiose.

ALBERTO ANGELIA
Sono uno scrittore specializzato nel settore assicurazioni e prestiti e vivo a Roma con la mia famiglia.
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