Quale Istituto Bancario ha un piano d’investimento vantaggioso per chi desidera mettere da parte un fondo? In particolare, se già gestisco dei fondi deposito dove mi conviene investire per avere il massimo beneficio?
Rispondere a questa domanda con una sola risposta unica non è semplice ed è necessario valutare e incrociare diverse informazioni.
Infatti, chi desidera cominciare a crearsi un fondo per eventuali imprevisti, per la terza età, per i figli insomma per un’infinità di motivazioni la prima domanda che ci si pone è quale quale Banca offre interessi più alti.
Ed è assolutamente corretto poiché è il primo passo per ottenere un buon margine d’interesse sul proprio denaro investito.
Ma per quale motivo si parla di denaro investito e non semplicemente di un conto dove mettere una somma mensile detratta dal flusso mensile di denaro principale?
Perché l’investimento è l’unico modo che permette di far maturare interessi; si genera movimento intelligente dei soldi che, altrimenti, rimarrebbero fermi con rischi maggiori, fra l’altro.
In realtà, investire denaro presso precisi fondi (dopo aver individuato il tasso d’interesse più vantaggioso per le tue finalità) è decisamente più comodo per te poiché nel caso sopra descritto e, cioè, mensilmente o a cadenza periodica hai l’incombenza di dover pensare a effettuare il versamento poiché altrimenti il conto si ferma, non sviluppa interessi.
Quindi, l’investimento garantisce uno sviluppo di denaro attivo in aumento a partire dalla somma versata inizialmente dopo 12 mesi.
L’investimento presso qualsiasi conto deposito è il metodo migliore per far fruttare il proprio capitale a dispetto dell’inflazione.
Conto deposito
Quando si parla di voler ottenere interessi su somme di denaro messe da parte ci si riferisce a Conti Deposito che gli Istituti Bancari hanno nel loro pacchetto a disposizione dei loro clienti.
Conto deposito, sono tutti uguali in tutte le Banche?
Prima di attivare un conto deposito presso il tuo Istituto Bancario fai una ricerca fra i vari enti, richiedi preventivi e confrontali.
Spesse volte la tendenza è quella di parlare direttamente con la propria Banca scartando altre possibilità senza considerare che ogni ente bancario applica oneri differenti (cosa che non accade con il tasso iniziale al netto lordo investito e cioè 1,5% sulla somma versata ma dei tassi di sviluppo ne parleremo in seguito).
I 4 passi da valutare per trovare gli interessi più alti
Fatta questa lunga premessa, doverosa, ma essenziale è probabile che tu ti senta spaesato. In realtà il discorso è più semplice basta sapere come muoversi.
I dettagli da considerare sono quattro e tramite questi riesci a individuare la banca offre gli interessi più alti.
Hai ragione se stai pensando che potrei direttamente farti un elenco degli Istituti Bancari più vantaggiosi per te: la maggior parte di noi non sa, però, che ogni anno cambiano i parametri.
Nessuna paura, ora ti spiego cosa e come valutare la tua scelta.
Punto primo: abbiamo ampiamente argomentato che il Conto Deposito consente di investire il proprio capitale con il beneficio di avere un rendimento maggiore alla somma versata.
Punto secondo: passo fondamentale è sapere che vi sono due tipologie di conto deposito, ovvero conto libero e conto vincolato. In questa situazione sappi che con il conto deposito libero hai la possibilità di prelevare la somma che ti serve immediatamente e senza eccessive spiegazioni. Al contrario nella seconda tipologia di conto, vincolato, per prelevare la somma di denaro contante di cui necessiti devi far richiesta allegando una motivazione (es: preventivo dentista, meccanico, ecc..) attendere circa 40 giorni.
Inoltre, questa tipologia ti conto applica l’iva corrente al denaro prelevato. Fai, dunque, attenzione a questo particolare al momento della stipula del conto.
Punto tre: come detto nel paragrafo sopra e sviluppato nel punto 2 fai sempre un confronto fra le varie proposte che richiedi. Valuta, dunque, le tue reali esigenze, le tue probabili necessità e il tempo di riscossione di cui potresti necessitare.
Punto 4: potresti lasciare i soldi fermi nel conto principale. No. Assolutamente sbagliato ed è un errore spesso fatto da moltissimi correntisti. Infatti, devi sapere che lasciare i tuoi soldi fermi residui a fine mese fra un’entrata e l’altra lascia aperta la possibilità di perdita completa del proprio denaro nel caso, remoto, di grave buco bancario.
Ciò che nessuno ti dice e che vi è una scaletta in caso di fallimento della Banca: i primi a perdere i propri risparmi sono i correntisti tradizionali, poi gli azionisti assieme agli obbligazionisti e come ultimo scoglio i conti maggiori a 100.000 €.
Valuta, quindi, le opzioni sopra descritte. Dunque, come proteggere i risparmi traendone un vantaggio?
Dove versare i risparmi? Quanto denaro lasciare sul conto?
Partendo dal presupposto che qualsiasi correntista ha sempre a cuore il pensiero di mettere via dei soldi e possibilmente farli fruttare al fine di ottenere un cuscinetto di sicurezza il mercato degli investimenti ha risposto da molti decenni a questa esigenza.
I riferimenti più sicuri sono le Banche e gli enti postali. Inoltre, negli ultimi anni si sono sviluppati ulteriori strumenti altrettanto validi d’investimento come i primi citati ovvero gli intermediari e nello specifico le S.I.M (acronimo di Società di Intermediazione Immobiliare) nonché le medesime compagnie assicurative.
Quindi, su questa ulteriore specifica di enti bancari d’investimento con tasso d’interesse sviluppato a favore parliamo di un ulteriore particolare e cioè che un buon suggerimento è quello di lasciare una giacenza annuale mediamente sui 5,000€ e oltre questa soglia valutare forme d’investimento ulteriori usando i parametri finora descritti per generare una rendita sicura e al riparo da imprevisti di varia natura.
Naturalmente, nel momento in cui valuti la possibilità di trovare la Banca con il tasso d’interesse più alto per te ricorda di considerare anche le tue uscite mensili necessarie al fine di evitare di ritrovarti con il conto principale in sofferenza: il parametro di giacenza media sul tuo conto deve essere superiore alle tue uscite.
Istituti maggiormente selezionati
Analizzando i dati in chiusura al 31/12/2021 in merito agli Istituti con tasso d’interesse maggiore si rilevano i seguenti conti deposito:
Facto, Findomestic, IBL, Rendimax, Santander, Fineco, BCC.
Naturalmente questi nominati sono indicativi e nulla vieta di ricercare ulteriori opzioni.
Far fruttare i soldi investiti, come fare?
Non basta, infatti, trovare la Banca con il tasso d’interesse più alto ma è bene essere preparati e conoscere in che modo far fruttare al meglio il nostro lavoro e quindi i nostri risparmi.
Devi sapere che hai 2 opzioni d’investimento: basso rischio (detto anche investimento lungo), alto rischio (investimento breve).
Ricordarli è molto semplice come anche comprenderli.
Gli investimenti a basso rischio sono i buoni fruttiferi postali (i più conosciuti e maggiormente usati intorno agli anni ’80), gli investimenti sull’oro, e gli immobili. Il dettaglio di questa specifica d’investimento è che sono oggettivamente stabili poiché rientrano fra i beni maggiormente necessari.
Gli Investimenti ad alto rischio necessitano di una certa esperienza e sono la borsa e il social trading.
I conti deposito offerti dalle Banche appartengono alla prima categoria e cioè Investimento a basso rischio con tempistiche lunghe (infatti gli interessi si sviluppano dopo un certo lasso in tempo nonché tendono a maggiorare ogni TOT periodo).

ALBERTO ANGELIA
Sono uno scrittore specializzato nel settore assicurazioni e prestiti e vivo a Roma con la mia famiglia.
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