Rinnovo cessione del quinto: come funziona la rinegoziazione

Rinnovo cessione quinto

Quando si parla di rinnovo della cessione del quinto, ci si riferisce a una formula molto utilizzata per ottenere nuova liquidità.

In pratica, si tratta di rinegoziare il prestito in corso, estinguendolo, per ottenerne uno nuovo.

La Cessione del Quinto è una forma di finanziamento molto richiesto, il trend è in continuo aumento e questo successo è dato dalla velocità di accettazione della domanda e di erogazione del prestito.

Accedere alla Cessione del quinto per chi ha una busta paga o una pensione è abbastanza semplice.

È possibile anche fare una simulazione del calcolo di cessione  del quinto per avere un’idea del piano di rimborso che, varia in base all’istituto finanziario o alla banca a cui ci si rivolge.

Cosa succede se, mentre si ha un prestito con cessione del quinto attivo, si ha bisogno di maggiore liquidità? Ecco che entra in gioco la rinegoziazione del quinto dello stipendio o della pensione.

Rinegoziazione Cessione del Quinto

È possibile richiedere la rinegoziazione della cessione del quinto a patto che siano state saldate almeno il 40% delle rate, senza questo requisito fondamentale, il rinnovo sarà automaticamente negato.

C’è comunque un’eccezione forse poco conosciuta, ma molto utile per chi non ha ancora rimborsato il 40% delle rate. Ovvero, solo a coloro che hanno un piano di rientro pari o superiore ai 60 mesi.

In questo caso, anche dopo il primo anno di rate pagate, si potrà accedere alla rinegoziazione della cessione del quinto e avere una proroga fino a 120 mesi. Inoltre, questo nuovo prestito di 120 mesi deve essere stipulato per la prima volta dal cliente.

Quanto è possibile richiedere con la rinegoziazione?

Chi fa richiesta del rinnovo della cessione del quinto ha bisogno di liquidità. Viene naturale chiedersi quale sia l’importo che è possibile chiedere alla banca, ma non è possibile dare una risposta definitiva.

Rinnovo prestito cessione quinto

Bisogna considerare diversi fattori, tra cui l’importo ottenuto con il primo prestito e il numero di rate già pagate, oltre che il tasso d’interesse applicato precedentemente e il piano di restituzione sul rinnovo richiesto.

Per conoscere l’importo del prestito del rinnovo cessione del quinto, bisognerà rivolgersi all’istituto che ha concesso il primo finanziamento e fare tutte le valutazioni del caso, tenendo conto dei fattori appena elencati.

Richiesta rinnovo cessione del quinto

Dopo essersi accertati di avere i requisiti necessari per poter fare richiesta, si procede con la presentazione della domanda che, può anche essere presentata a una banca o un istituto finanziario diverso da quello che ha concesso il primo prestito.

Tuttavia, la maggior parte delle persone chiedono il rinnovo della cessione del quinto direttamente all’istituto a cui hanno fatto la prima richiesta, per ottenere un trattamento più vantaggioso e per una maggiore rapidità di valutazione.

Se l’istituto di credito è diverso, bisogna presentare alcuni documenti:

  • Documentazione del primo finanziamento Cessione del Quinto
  • Documentazione riguardante il reddito
  • Documento d’identità in corso di validità
  • Codice fiscale

In caso di accettazione, viene estinto il primo prestito di cessione del quinto, poi riformulato il nuovo piano di rientro e calcolati gli interessi.

Le tempistiche, dopo l’accettazione di rinnovo del contratto sono variabili e oscillano da un periodo che va dalle 2 alle 4 settimane. In questa fase vengono fatte alcune verifiche e dopo l’attivazione verrà erogata la somma richiesta.

Vantaggi del rinnovo della cessione del quinto

Sono sostanzialmente due i vantaggi che si possono ottenere scegliendo di rinegoziare la cessione del quinto.

Tasso di interesse più basso

È una possibilità concreta che, però dipende dal periodo storico in cui si è stipulato il primo finanziamento e l’andamento dei tassi d’interesse.

Infatti, se al momento della stipula del contratto, i tassi erano più elevati, andando a rinegoziare il prestito, si potrebbero ottenere dei tassi più vantaggiosi.

Nuova liquidità

Ottenendo il rinnovo si evita di aumentare l’indebitamento nell’importo complessivo delle rate, perché la rinegoziazione della rata non va sommata, ma sostituita con condizioni diverse. Può quindi rimanere dello stesso importo o variare di qualche euro.

Delegazione di pagamento come alternativa al rinnovo del quinto

Oltre al rinnovo del quinto, i lavoratori dipendenti possono accedere a una soluzione di credito diverso, ovvero, la delegazione di pagamento.

Una formula di finanziamento che può essere aggiunta alla cessione del quinto, arrivando ai due quinti dello stipendio pari al 40%, che rappresenta la quota massima finanziabile.

Questo vuol dire che si avrà una doppia trattenuta sullo stipendio, con entrambe le rate che avranno un importo massimo pari al 20% della retribuzione netta percepita dal lavoratore.

Questa soluzione rappresenta un’opzione percorribile per chi vuole ottenere liquidità veloce e ha uno stipendio con un buon importo medio.

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